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Consorzio volontario che ha lo scopo di ridurre l’impatto ambientale attraverso il riciclo dei rifiuti dei propri imballaggi attuando un modello di economia circolare.
CO.N.I.P.
Branding
Editoria
Pubblicità
Allestimenti
Gubbio – PG
Creazione di un’immagine coerente, Divulgazione dei valori aggiunti del consorzio sia in termini di vantaggi ambientali che economici, Creare divulgazione su due livelli: quello legato alla cassetta per il B2B e quello legato al B2C in termini divulgativi, Le fiere sono per il consorzio eventi di divulgazione di massima importanza per questo ci hanno chiesto di garantire una continuità nell’immagine proponendo stand e soluzioni sempre nuove per proporre i concetti del consorzio.
Tra i consorziati, oltre ad utilizzatori, raccoglitori e riciclatori, ci sono moltissimi produttori. Ciò si traduce in un assortimento di oltre 400 modelli. Pertanto invece di legare la comunicazione ad un singolo modello, abbiamo lavorato sulla dualità che si cela dietro ai prodotti CONIP: si tratta di un bene che però può essere assimilato al più ampio concetto di servizio grazie alla logica della “Economia Circolare”, di cui il Consorzio è pioniere.
Abbiamo quindi progettato una comunicazione basata sulla forte identità del Consorzio. Identità deve essere colore, segno distintivo, caratterizzante. Abbiamo quindi creato una serie di elementi e li abbiamo proposti in ogni comunicazione con i propri interlocutori. Successivamente abbiamo utilizzato questi segni per veicolare i messaggi proposti dal consiglio del Consorzio in modo da delinearne i contorni anche all’esterno.
Il logo storico è stato diffuso per vent’anni e si trova su tutti gli stampi per la realizzazione delle casse dei 130 consorziati sparsi della penisola.
Inoltre ricorda molto la simbologia che identifica il “prodotto riciclabile”, presente ormai su tutte le confezioni dei prodotti industriali, perché simile alla versione del “Nastro di Möbius” disegnata nel 1971 da Gary Anderson.
Per eliminare questa confusione, che tra l’altro rischiava di appiattire l’identità visiva del Consorzio, abbiamo intrapreso il delicato processo di restyling nell’ottica di inserire nuovi concetti senza abbandonare la notorietà acquisita.
Processo semplice, operazione difficile.
Studiare la conformazione di massima del logo preesistente, inserire i concetti di consorzio e di particolato approssimando il concetto di “moltitudine” sul finire della freccia, prendendo una distanza controllata dalla simbologia di Gary Anderson
Tutto il materiale creato, dai badge alle Decal dell’ufficio sono manifestazione di un linguaggio visivo comune.
Il colore
Green economy? due toni di verde per dare profondità agli accostamenti
Gli stilemi
Le componenti del logo e il terminale della freccia diventano pattern
Due fili conduttori in un immagine fedele a se stessa.
Il materiale editoriale, dalla company profile ai leaflet, è stato creato con lo scopo di connettersi con il fruitore. non basta, la logica di realizzazione (formale, visiva e di linguaggio), è strettamente legata all’ambito di applicazione. Pertanto, un prodotto creato per una fiera dedicata agli operatori di settore, sarà differente da quella realizzata per una manifestazione il cui filo conduttore è la divulgazione al pubblico dei valori del Consorzio.
Una parte del lavoro del Consorzio consiste nella divulgazione di concetti complessi ai più piccini, per questo abbiamo creato un personaggio (coordinato) che semplifichi il compito.
Il Merchandise è una parte della comunicazione e come tale non può e non deve essere sminuita.
Creare le spille colorate che identifichino le figure presenti nel consorzio per spiegare ai bambini il gioco delle parti.
Lo yo-yo e il freesbe e il bracciale che esasperano il concetto di circolarità, e creano appartenenza.
Il particolare su cui abbiamo fatto leva per far comprendere come una cassetta possa rinascere da sé stessa
É il particolato piccoli granelli da cui derivano tutti i valori aggiunti quantificabili del consorzio
Le fiere sono un occasione per il Consorzio di incontrare tutti i Consorziati, offrendo loro il pranzo. Pertanto la ristorazione e la sala di servizio diventano un elemento imprescindibile.
La sfida è creare un ambiente sempre nuovo, elegante ed accogliente allo stesso tempo, comunicando e creando interazione
In base alla fiera ed al target di riferimento creiamo un concept che racconti una storia intorno alla quale costruire lo spazio allestitivo.
Il MACFRUT e il FRUIT LOGISTICA hanno come protagonisti i prodotti con i loro valori aggiunti.
ECOMONDO è la fiera del sostenibile, i concetti diventano quelli di carattere divulgativo.date un occhiata agli allestimenti…
Siamo a tua disposizione!
Ecco i nostri recapiti
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